Il 14 aprile u.s. le AACC hanno avuto un incontro con IVASS per esaminare le difficoltà dei consumatori che hanno investito i propri risparmi con le polizze Eurovita.

Durante l’incontro l’IVASS ha esposto le ragioni per le quali è stato prorogato il commissariamento fino al 30 giugno 2023, in quanto la controllante di Eurovita, Cinven, ha versato solo 100 milioni di euro a fronte dei 300 milioni richiesti dall’IVASS per consentire il rifinanziamento di Eurovita e di riprendere così l’attività normale. Le AACC hanno fatto presente che per risolvere in modo strutturale il problema è necessario che il comparto assicurativo si doti di un fondo di tutela analogo a quello bancario che ha consentito di ristorare i clienti delle banche fino a 100.000 euro. L’IVASS su questo punto ha richiesto il sostegno delle AACC. L’IVASS convocherà le AACC a metà giugno prima della scadenza del blocco dei riscatti prevista per il 30 giugno 2023.


Fino a tale data non saremo in grado di avere ulteriori informazioni circa le soluzioni che verranno adottate. Pertanto nel frattempo, in considerazione che la situazione patrimoniale di Eurovita ha creato disagio ai consumatori che hanno investito in tali prodotti chiedendo informazioni alle nostre sedi, vi invitiamo a prendere i nominativi e l’indirizzo mail di chi si rivolge a noi per ricontattarli subito dopo l’incontro.

Sarà nostra cura informarvi tempestivamente, dopo il prossimo incontro con IVASS, sulle linee da seguire così che possiate informare gli interessati sulle vie più opportune per l’eventuale riscatto delle polizze.

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